Anche quest’anno ospiti del Teatro Civico di Schio alcuni tra i migliori interpreti della scena nazionale del teatro, della danza e della musica; con particolare attenzione ai talenti del territorio e ai nuovi linguaggi
Il programma artistico 2018-2019 del Teatro Civico di Schio , firmato per il secondo anno dalla codirezione artistica di Annalisa Carrara e Federico Corona, si ispira alla vocazione del teatro di essere casa: abitato ogni giorno dal pubblico e dagli artisti, ma anche dai ragazzi dei laboratori teatrali, dai partecipanti del progetto Dance Well e dagli studenti come luogo di aggregazione culturale e sociale.
Il cartellone principale “Schio Grande Teatro 2018-2019”, realizzato con il sostegno del Comune di Schio, in collaborazione con il Circuito Teatrale Regionale Arteven e il Teatro Comunale Città di Vicenza, si snoda in un percorso di 10 appuntamenti dal 9 novembre al 4 maggio tra il Teatro Astra e il Teatro Civico di Schio (VI). Gli interpreti della stagione sono: Ottavia Piccolo, Ale e Franz, Alessandro Serra e Sardegna Teatro, Simone Cristicchi, Laura Marinoni e Gioele Dix, Compagnia Elsinor e Michele Sinisi, Scena Verticale e Saverio La Ruina, Balletto di Roma, Silvio Orlando, Marina Massironi e Roberto Citran. Una delle novità introdotte in questa nuova edizione è la rassegna “Schio Musica” che nella sua prima edizione propone: l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, il musicista Paolo Fresu, la soprano Margriet Buchberger accompagnata da La Dominante Baroque Consort e Raskornika Orchestra.
Il progetto di “Schio Grande Teatro 2018-2019” si articola in due filoni paralleli: al Teatro Astra troverà spazio la nuova drammaturgia, con testi di autori viventi che sapranno interrogare il pubblico sulle grandi tematiche contemporanee, non senza il divertimento e i graffi di ironia ai quali i grandi interpreti ci hanno abituati. Artisti come Ottavia Piccolo, Silvio Orlando, Gioele Dix, Simone Cristicchi,Marina Massironi daranno corpo e voce alle penne dei migliori drammaturghi mondiali, a partire dagli italiani Stefano Massini eLucia Calamaro, per scoprirne di meno noti al grande pubblico, come l’argentino Mario Diament o lo statunitense Stephen Sachs. Al Teatro Civico prenderà corpo e voce il progetto sulle lingue italiane con tre spettacoli che fanno della ricerca espressiva, delle raffinate visioni stilistiche e soprattutto del linguaggio, le chiavi di narrazione. A novembre arriva lo spettacolo italiano pluripremiato dalla critica e osannato dal pubblico di tutta Europa: “Macbettu” di Alessandro Serra, uno Shakespeare in salsa sarda pieno di invenzioni sceniche. A febbraio doppio appuntamento con il napoletano Miseria & Nobiltà di Eduardo Scarpetta, con la regia di Michele Sinisi e gli attori della compagnia Elsinor, e la struggente narrazione di Saverio La Ruina nel suo dialetto calabro-lucano. La prima edizione di “Schio Musica” ospita artisti del calibro del trombettista Paolo Fresu, dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, della soprano tedesca Margriet Buchberger e della Raskornika Orchestra con la loro dirompente musica balcanica che animerà il Teatro Civico con una grande festa di chiusura di stagione. Accanto a questo nuovo progetto legato alla musica troveranno spazio alcuni appuntamenti musicali con gli interpreti scledensi e una serata speciale per celebrare il Capodanno con un concerto di musica classica, il 30 dicembre al Teatro Civico di Schio con l’orchestra Labirinti Armonici diretti dal Maestro Giovanni Costantini.
Affiancano questi cartelloni gli altri progetti di programmazione: “Schio Teatro Veneto” che sostiene alcune delle migliori produzioni regionali, dando spazio alla storica formazione scledense Schio Teatro Ottanta e alle compagnie Piccolo Teatro Città di Chioggia, Pantakin da Venezia, Zelda con Filippo Tognazzo e la giovane Matàz Teatro impegnate nella valorizzazione della tradizione teatrale veneta partendo da Goldoni e la commedia dell’arte per arrivare a una riscrittura dei classici shakespeariani dal sapore veneto contemporaneo. Completano il programma artistico, i progetti rivolti agli altri pubblici: la stagione teatrale per l’infanzia e le famiglie “Vieni a Teatro con mamma e papà”, la rassegna “Teatro-Scuola” dedicata a tutti gli studenti e i docenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, il progetto per gli adolescenti “Campus LAB – officina delle arti” che promuove la creatività contemporanea in ambiti teatrali diversificati e “Dance Well ricerca e movimento per il Parkinson”, un progetto che si basa sull’impatto salutare che la danza contemporanea ha sul morbo di Parkinson con classi aperte a tutti e gratuite (ogni giovedì pomeriggio sul palcoscenico del Teatro Civico).
Si consolida inoltre, il patrimonio relazionale della Fondazione Teatro Civico attraverso un lavoro di networking che mira ad aumentare la rilevanza e ad abitare di contenuti i due teatri cittadini, come il felice sodalizio con il Teatro Comunale Città di Vicenza per il “Festival Danza In Rete”, il cui programma verrà annunciato in primavera, e la rete Teatri Vi.Vi. che consente il dialogo con gli importanti teatri di otto città del territorio provinciale.
Prosegue la collaborazione con Operaestate Festival Veneto per “Dance Well ricerca e movimento per il parkinson” che permette a oltre 100 cittadini di danzare sul palcoscenico del Teatro Civico ogni settimana.
La Fondazione Teatro Civico ha individuato inoltre, nuove strategie per garantire la sostenibilità dei percorsi rivolti alle giovani generazioni attraverso una campagna di raccolta fondi “Sostieni il tuo Teatro” che permette ai privati cittadini di “abbracciare” un progetto e sostenerlo attraverso donazioni. In linea con queste azioni è la campagna pubblicitaria affidata al fotografo Piero Martinelloe l’art-director Alberto Sola ai quali è stato affidato il compito di comunicare il teatro come casa di tutti. Undici testimonial- spettatori, che frequentano da anni l’offerta culturale della Fondazione Teatro Civico, hanno partecipato a uno shooting fotografico che ha composto le immagini della campagna di comunicazione.
“Schio Grande Teatro 2018-2019” – Il Programma
Sono 10 gli appuntamenti in cartellone (9 in abbonamento e 1 fuori abbonamento). Ottavia Piccolo inaugura la stagione di “Schio Grande Teatro” (venerdì 9 novembre al Teatro Astra ore 21) con “Occidente express” di Stefano Massini accompagnata dall’Orchestra Multietnica di Arezzo. La stagione prosegue (giovedì 22 novembre al Teatro Astra ore 21) con l’appuntamento, fuori abbonamento, con una delle coppie comiche più amate d’Italia, Ale e Franz in un omaggio a Giorgio Gaber e Enzo Jannacci “Nel nostro piccolo”. Al Teatro Civico (martedì 27 e mercoledì 28 novembre ore 21.00) in scena il pluripremiato “Macbettu” di Alessandro Serra, il testo di Shakespeare riadattato e interpretato in lingua sarda da soli uomini. Per la terza volta sul palcoscenico del Teatro Astra di Schio (venerdì 14 dicembre ore 21.00) torna Simone Cristicchi per raccontare le sue storie di straordinaria umanità, con “Manuale di volo per uomo” per la regia di Antonio Calenda. Apre il nuovo anno un formidabile cast di attori capitanati da Laura Marinoni e Gioele Dix (giovedì 24 gennaio ore 21.00 al Teatro Astra) con il thriller appassionante “Cita a Ciegas” tratto da un testo del drammaturgo e scrittore argentino Mario Diament per la regia di Andree Ruth Shammah. Si torna al Teatro Civico (mercoledì 6 e giovedì 7 febbraio ore 21.00) con uno dei classici della tradizione napoletana e italiana “Miseria & Nobiltà”, riadattato da Michele Sinisi dal testo di Eduardo Scarpetta. Finalmente al Teatro Civico (giovedì 21 e venerdì 22 febbraio ore 21.00) uno tra gli artisti più premiati degli ultimi anni Saverio La Ruinacon “Masculo e fìammina”, uno spettacolo ambientato in un meridione innevato. L’appuntamento con la grande danza al Teatro Astra (sabato 9 marzo ore 21.00 per il Festival Danza In Rete Vicenza_Schio) quest’anno è firmato Balletto di Roma con “Giulietta e Romeo”, una creazione che segue fedelmente il testo di Shakespeare e la celebre partitura di Prokovief. Appuntamento con il regista e drammaturgo americano Stephen Sachs(venerdì 22 marzo ore 21.00) con “Le verità dei Bakersfield” interpretato magistralmente da Marina Massironi e Roberto Citran, un dramma comico ed esilarante che si interroga su ciò che rende le persone autentiche, per la regia di Veronica Cruciani. La stagione si conclude (giovedì 11 aprile ore 21.00 al Teatro Astra) con uno dei protagonisti più amati della scena teatrale e cinematografica Silvio Orlando con lo spettacolo “Si nota all’imbrunire” tratto da un testo della drammaturga Lucia Calamaro.
“Schio Musica 2018-2019” – Il Programma
La prima edizione del progetto dedicato alla musica ospita grandi interpreti quali: L’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta (giovedì 15 novembre ore 21.00 al Teatro Civico) con “Omaggio a Ennio Morricone”, le musiche del grande compositore sono un autentico vocabolario di emozioni.Paolo Fresu per la prima volta al Teatro Astra di Schio (martedì 29 gennaio ore 21.00) con “Tempo di Chet” per la regia di Leo Muscato, una narrazione che attraverso un linguaggio diretto unisce musica e immagini per rendere omaggio a uno dei miti musicali più discussi del ‘900, Chet Baker. Si torna al Teatro Civico (venerdì 29 marzo ore 21.00) con la soprano tedesca Margriet Buchberger accompagnata dall’orchestra La Dominante Baroque Consort per una serata che vuole celebrare la musica barocca di Antonio Vivaldi con “Viva Vivaldi”. La festa di chiusura (sabato 4 maggio ore 21.00 al Teatro Civico) è affidata alle atmosfere scanzonate e dirompenti della Raskornika Orchestra con “Balcanikaos”, uno spettacolo teatral-musicale dedicato alle melodie dei Balcani e in generale alle vivaci sonorità dell’Est Europa.
“Schio Teatro Veneto 2018-2019” – Il Programma
Una rassegna interamente ospitata al Teatro Civico che presenta formazioni teatrali venete amatoriali e professioniste. L’apertura è affidata alla storica formazione scledense Schio Teatro Ottanta (venerdì 23 novembre ore 21 al Teatro Civico) con lo spettacolo, fuori abbonamento, “Tramaci per l’eredità” tratto da un testo di François Regnard. Immancabile l’appuntamento con la commedia goldoniana (venerdì 7 dicembre ore 21.00 al Teatro Civico) e il capolavoro “Le baruffe chiozzotte” portate in scena dalla compagnia Piccolo Teatro Città di Chioggia. Filippo Tognazzo, accompagnato dal musicista Francesco Anese, racconta (venerdì 1° febbraio ore 21.00 al Teatro Civico) “Fole e filò” uno spettacolo che rivisita in chiave moderna il genere dei cantastorie mettendo in racconto e musica l’immaginario e la storia di un territorio. “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, riadattato da Andrea Pennacchi per la compagnia Matàz Teatro, sarà in scena al Teatro Civico (venerdì 15 febbraio ore 21.00) per presentare un mondo al confine tra sogno e realtà. Chiude il cartellone di drammaturgie venete la celebre compagnia Pantakin da Venezia (venerdì 1° marzo ore 21.00 al Teatro Civico) con un altro riadattamento di un testo shakespeariano in “Tempeste d’Amor perdute”, per la regia di Michele Modesto Casarin.
Il programma artistico 2018- 2019 della Fondazione Teatro Civico è reso possibile grazie all’importante contributo di Fondazione Cariverona, dei soci Banca Alto Vicentino, De Pretto Industrie srl, Ettore Zanon spa, Mair Research spa, Vallortigara Servizi Ambientali spa e il contributo di Fondazione Banca Popolare di Marostica. Dei partner e degli sponsor che, a vario titolo, credono nell’investimento in cultura e sostengono la proposta artistica del Teatro: Andritz Hydro srl, Analisi srl, Centro Lamiere srl eSiderforgerossi spa. Gli sponsor tecnici: Ombre Rosse Service tecnico e Spinechile Resort. I partner dei progetti educativi sono:Avis Altovicentino, Coop Alleanza 3.0 e Lions Club Schio. Il media partner dell’intera attività artistica è Il Giornale di Vicenza per la Cultura.
ABBONAMENTI E BIGLIETTI: l’abbonamento all’intera stagione Schio Grande Teatro prevede l’ingresso a 9 spettacoli, 1 spettacolo è fuori abbonamento ed è acquistabile a prezzo ridotto dagli abbonati. Da quest’anno è inoltre possibile abbonarsi a Schio Grande Teatro e Schio Musicao all’intera stagione Schio Grande Teatro e Schio Teatro Veneto. Sono confermate le formule libere di abbonamento a cinque spettacoli a scelta, Under 30 e Campus Card (per gli studenti degli Istituti Superiori di Schio). I prezzi degli abbonamenti e dei biglietti rimangono sostanzialmente invariati, così come le riduzioni applicate, con una particolare attenzione riservata al pubblico giovane grazie all’inserimento dei biglietti last minute under 30 e l’estensione della riduzione per età dagli Under 26 agli Under 30.
La campagna abbonamenti aprirà sabato 29 settembre. Le formule libere saranno sottoscrivibili a partire da sabato 6 ottobre (da sabato 13 ottobre le formule Under 30 e Campus Card). I biglietti per tutti gli spettacoli saranno disponibili a partire da sabato 27 ottobre. La biglietteria mira a soddisfare le richieste del pubblico ed è aperta più di 20 ore la settimana. Durante la campagna abbonamenti sarà infatti aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16.00 alle 18.30, il sabato dalla 10.00 alle 12.00, durante la stagione teatrale dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00, tutti i giovedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30, il pomeriggio stesso degli spettacoli programmati e tutti i sabati mattina dalle 10.30 alle 12.00.
Info: Teatro Civico: Tel 0445.525577, info@teatrocivicoschio.it, www.teatrocivicoschio.it
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