“Se prendo l’aereo, posso portare il sex toy?” È una domanda che spesso viene posta durante le riunioni LVR. E anche il piacere parte per le ferie… con noi!
Anche il piacere (e i sex toys) vanno in vacanza? Questione importante considerati gli attuali controlli aeroportuali, ferrei e minuziosi: viaggiare con il proprio sex toy non è così facile come in passato, ma di lasciarlo a casa nel cassetto non se ne parla proprio. Neppure imbarcarlo in stiva è tra le opzioni, soprattutto se si tratta di un oggetto lussuoso!
L’ideale sarebbe tenerlo con sé nel bagaglio a mano… ma come trasportare un oggetto del piacere con discrezione? Noi consulenti de La Valigia Rossa siamo delle esperte in questo: da anni viaggiamo ovunque con una Valigia che trabocca di piacere!
Con qualche accorgimento possiamo partire per un viaggio o una vacanza evitando spie rosse che lampeggiano, allarmi che suonano, il personale della security che chiede “posso aprire il bagaglio per un controllo?”, o addirittura l’arrivo degli artificieri!
- Per il bagaglio a mano, scegliete un giocattolo di categoria “mini”, che meglio può essere nascosto tra i vestiti: eviterete così che sul monitor di sicurezza compaia un oggetto “misterioso”, dalle dimensioni e forme… “dubbie”. Oppure optate per quelli a forma di mascara o rossetto: custoditeli in una pochette con gli altri cosmetici e passeranno inosservati.
- Assicuratevi di collocare il toy in posizione distesa, separato dal resto, e evitate di porre sopra di essi oggetti pesanti. Alcuni giocattoli sono talmente curati nei dettagli da avere la propria custodia da viaggio: usatela! Eviterete così graffi o urti con altri oggetti.
- Se viaggiate con un oggetto a batterie, rimuovetele. Se invece il toy è ricaricabile, prima di metterlo in valigia lasciatelo acceso (o usatelo tanto prima di partire!) finché non è completamente scarico. Eviterete di dover spiegare che quell’improvviso ronzio che si sente provenire dalla vostra borsa, altro non è che la suoneria del vostro cellulare…
- Bloccatelo. Molti sex toys di ultima generazione hanno l’apposita funzione “lock” per poterli bloccare ed evitare che si azionino accidentalmente.
- Uscite dagli schemi: i sex toys non vanno necessariamente messi in una valigia!
Con un oggetto “da indossare” avrete comunque il massimo della discrezione: tra le ultimissime novità vi sono gli accessori vibranti, veri e propri gioielli in argento o placcati oro da mettere al collo come una comune collana, che nascondono silenziose ma potenti vibrazioni. Il vostro segreto con un pizzico di trasgressione!
Anche quelli che sembrano una penna o una chiavetta USB sono assolutamente irriconoscibili: potete tenerli all’interno della borsa insieme alle chiavi di casa e al documento d’identità, nessuno li noterà.
Qualunque sia la vostra scelta, non dimenticate di mettere in valigia anche un buon lubrificante (il formato da 100ml è perfetto per il bagaglio a mano!) e il pratico “toy clean”, spray da spruzzare sul giocattolo per una perfetta e rapida pulizia, anche in assenza di acqua. Con il vostro toy in valigia (o al collo!) siete pronte per andare al gate: e ora?
Rimanete calme e non agite con sospetto, passate i controlli con sicurezza e disinvoltura: chissà quante di quelle valigie che vedete transitare sul nastro trasportatore contengono giochi di piacere!
E voi, siete pronte per volare con il vostro sex toy?
Che partiate o no, organizzate una riunione con La Valigia Rossa: scoprirete il “complice di piacere” perfetto per la vostra estate! 😉
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Classe 1982, una laurea in Scienze della Formazione e una in Scienze Religiose, seguite da un master in Relazioni Pubbliche d’Impresa. Nel 2011 incontra “La Valigia Rossa”, azienda di donne per le donne che si occupa di salute e benessere sessuale femminile tramite riunioni a domicilio. In breve tempo Erica diventa consulente top-seller, ottenendo negli anni diversi premi e riconoscimenti e oggi segue anche l’area marketing del brand.
Energica, empatica, curiosa: dopo anni di approfondimento sulla sessualità, decide di misurarsi anche con l’ambito legato alle disfunzioni sessuali: ha conseguito il titolo di Consulente Sessuale, per lavorare con maggiori competenze sulla sessualità femminile, maschile e di coppia in tutte le sue sfumature.