Il noto emotional planner riflette su ciò che è successo nel weekend in provincia di Ancona: “Una disgrazia che si poteva scongiurare, ma questo settore ora non deve subirne le conseguenze”
Una discoteca che probabilmente ha fatto entrare più persone di quante fosse possibile. Uscite di sicurezza inspiegabilmente chiuse. Un ragazzino malintenzionato che spruzza dello spray al peperoncino per tentare un furto ai danni di un altro giovane fan del trapper protagonista della serata.
E poi il panico, la paura e la tragedia che ha visto morire in maniera assolutamente evitabile alcuni giovanissimi presenti e una mamma 39enne, al live per accompagnare uno dei suoi figli.
E poi il panico, la paura e la tragedia che ha visto morire in maniera assolutamente evitabile alcuni giovanissimi presenti e una mamma 39enne, al live per accompagnare uno dei suoi figli.
“Una tragedia assolutamente evitabile, quella del locale Lanterna Azzurra di Corinaldo”, afferma l’event planner vicentino Vinicio Mascarello, tra i più noti esperti del settore sul territorio veneto.
“Questa disgrazia deve far riflettere sul fatto che la sicurezza, nei locali e durante gli eventi, deve essere la priorità assoluta per chi si occupa di organizzare e coordinare il tutto. Un fatto gravissimo che si poteva scongiurare seguendo le normative in vigore per ciò che concerne la sicurezza all’interno di un locale da ballo come quello in oggetto, e per il quale alcune famiglie ora piangono i loro morti, giovani vite spezzate durante un momento che doveva essere di svago e divertimento, trasformatosi in tragedia. Senza contare le decine di altri presenti del pubblico che, schiacciati e calpestati, ora versano in grave condizioni negli ospedali della zona”
Un mondo, quello dei locali, degli eventi (non solo musicali) e della vita notturna, spesso nell’occhio del ciclone per via di incidenti e problematiche che vanno da crolli improvvisi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Mascarello, però, non ha dubbi: “Il mondo della nightlife e degli eventi non va messo in croce alla luce di queste tragedie. Ovviamente questi fatti devono far riflettere e portare ad un cambiamento che impedisca che accadano di nuovo, ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio”, afferma.In che senso? “La maggior parte dei locali notturni e degli eventi vengono realizzati seguendo pedissequamente normative e regole di vario genere, per scongiurare problemi e disastri, oltre che per seguire la legge stessa. Ci sono tanti ottimi professionisti sul territorio vicentino, veneto e italiano in generale, che lavorano limpidamente e con coerenza sotto ogni punto di vista. Perché un evento o una serata riuscita si può ottenere solamente se tutto viene organizzato con giudizio e trasparenza”.“Ma soprattutto”, conclude Mascarello, “non bisogna solo pensare al divertimento ma prima di tutto alla sicurezza di chi parteciperà alla festa stessa. Una priorità assoluta”.
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