Al via il bando rivolto agli studenti delle scuole del comprensorio scolastico vicentino: La Famiglia che Vorrei è il tema dell’ottava edizione del Concorso che prevede l’assegnazione di 27 borse di studio e 3 premi speciali per un montepremi complessivo di oltre 40mila euro
«Come immaginiamo la nostra famiglia ideale? Allargata, estesa a nonni, zii, cugini o limitata al nostro nucleo più stretto? Vorremmo avere tanti fratelli o essere figli unici? Cambia essere figli di genitori sposati o conviventi? Naturali o acquisiti? Come sarebbe la nostra famiglia se fosse metà italiana e metà straniera? E se i nostri genitori fossero due donne o due uomini?».
L’ottava edizione del bando lanciato da Associazione Progetto Marzotto e rivolto agli studenti del Comune e della Provincia di Vicenza pone la famiglia al centro della riflessione del Concorso per l’anno scolastico 2017-2018.
Una tradizione che si rinnova, che ha visto in sette anni un alto tasso di partecipazione con più di un centinaio di istituti coinvolti e 3300 elaborati inviati, l’assegnazione di 189 borse di studio e 21 premi speciali per un valore complessivo di oltre 300.000 euro.
Un’opportunità rivolta alle giovani generazioni che sono state invitate nel tempo ad esprimere la propria idea e visione dell’Italia, dell’ambiente, del lavoro, della tecnologia, del pianeta, della scuola e dell’integrazione, con partner come Italia 150, MUSE, EXPO Milano 2015.
«Oggi la famiglia attraversa un guado pieno d’interrogativi, specchio del nostro mondo sempre più complesso e
sconfinato. È diventata un punto mobile, ma rimane la principale sorgente degli affetti ed é ancora investita di rispetto, non solo nella nostra società. Difficile metterla a fuoco, ma sognarla e costruirla, cercarla e ritrovarla è
un’opportunità che offriamo ai bambini e ai ragazzi che parteciperanno al Premio, confidando contamini un po’
tutti!», ha dichiarato Margherita Marzotto, da quest’anno presidente di Associazione Progetto Marzotto che
prosegue.
«La famiglia contemporanea è condizionata dalle pressioni di rapporti nuovi, dall’informazione diffusa,
dall’allungamento dell’aspettativa di vita, da nuove geografie fisiche e intellettuali, dall’aumento delle città, da un
benessere crescente e disorganico. Ma soprattutto da una consapevolezza non ancora del tutto acquisita,
purtroppo, dell’uguaglianza tra uomo e donna. – afferma Cristiano Seganfreddo, direttore di Progetto Marzotto – Il ruolo e i valori della famiglia seguono le nuove strutture della società e della sua economia. E anche i suoi
ritardi. La famiglia di oggi è di tanti tipi, inutili da elencare, perché nessuno è migliore dell’altro. Che sia monogenitoriale, immigrata, omosessuale, di fatto, ricostruita o quella considerata, comunemente, normale, l’unica regola che rimane, qualsiasi sia la famiglia dove si vive, che si costruisce, o che si vorrebbe, è l’amore e il rispetto reciproco. Il resto sono solo pettegolezzi».
Ai trenta migliori lavori verranno riconosciute 27 borse di studio e 3 Premi Speciali.
Le borse di studio saranno suddivise tra scuole primarie (9 borse di studio da 750 euro), scuole secondarie di
primo grado (9 borse di studio da 1.000 euro), scuole secondarie di secondo grado e centri di formazione
professionale (9 borse di studio da 1500 euro).
I 3 Premi Speciali, ciascuno del valore di 5.000 euro, saranno destinati rispettivamente alla scuola primaria,
secondaria di primo grado, secondaria di secondo e centri di formazione professionale, che si aggiudicheranno il
maggior numero di borse di studio.
Il bando, con tutti i dettagli e la scheda di adesione, è disponibile e scaricabile sul sito
http://www.progettomarzotto.org/famigliachevorrei/ con possibilità di partecipare fino al 21 maggio 2018, data
della sua chiusura.
Al Concorso sono ammessi lavori e opere creative ispirati al tema La famiglia che vorrei in tutte le forme
artistiche. Gli elaborati possono essere individuali, di gruppo, di classe o di interclasse, di tipo: testo (tema, poesia, racconto, sceneggiatura, ecc…), immagine, file audio o video.
I vincitori saranno premiati ufficialmente lunedì 17 Settembre 2018 al Palladium Theatre, Centro Congressi
della Fiera di Vicenza.
I loro lavori saranno raccolti in un volume della Collana editoriale dedicata al Concorso, edita da Associazione
Progetto Marzotto e curata in collaborazione con Observa – Science in Society, comeè già stato per i migliori
progetti degli anni precedenti.
Il concorso si avvale della collaborazione della Centrale del Latte di Vicenza che attraverso il proprio prodotto
contribuirà a diffonderne la comunicazione nei territori del Comune e della Provincia di Vicenza.
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