Un romanzo di impresa che racconta la storia e i valori di un’azienda e di una famiglia vicentina che rappresenta l’eccellenza della pelle nel mondo
Sessanta brevi racconti che ripercorrono sessant’anni di storia, famiglia, passione e coraggio: Dalla pelle al cuore è il primo romanzo di impresa del Gruppo Mastrotto con cui l’azienda si racconta attraverso i suoi valori e le tappe più significative che l’hanno portata ad essere il maggiore gruppo conciario d’Europa. Pubblicato da Rizzoli e scritto da Alessandro Zaltron, scrittore e ideatore del format editoriale Romanzi d’impresa™, il volume è disponibile in tutte le principali librerie italiane.
Dalla pelle al cuore sarà presentato nella suggestiva cornice del Teatro Olimpico di Vicenza – progettato dal Palladio nel 1580 e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dal 1994 – con un evento aperto alla cittadinanza e moderato da Sebastiano Zanolli, manager d’azienda e formatore. Tra i protagonisti della serata, oltre all’autore, anche Umberto Guidoni, astronauta e astrofisico italiano, primo europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale e componente dell’equipaggio di due missioni NASA dello Space Shuttle, e l’attrice professionista Stefania Carlesso, che leggerà alcuni brani tratti dal libro.
Diviso in sessanta capitoli a cui corrispondono altrettante esperienze umane o professionali, il libro vuole rendere omaggio ai fondatori del Gruppo – Bruno e Santo Mastrotto – passando in rassegna i sei cardini valoriali, sei come i decenni di vita del Gruppo, su cui l’azienda ha costruito la sua identità: famiglia, innovazione, passione, coraggio, velocità, solidarietà.
Dalla pelle al cuore racconta, dunque, la storia della famiglia e dell’impresa, dalle prime esperienze in conceria di Bruno e Santo fino ad arrivare ai giorni nostri, in cui si legano a doppio filo la passione e il coraggio, doti che hanno permesso al Gruppo di crescere e consolidarsi, grazie alla capacità dei fondatori di ragionare al di fuori di schemi preconcetti, con una costante proiezione verso il futuro. La naturale propensione per l’innovazione è stato un altro driver di sviluppo determinante per Gruppo Mastrotto: dalla fondazione della prima conceria – chiamata Aurora a simboleggiare l’alba di un nuovo cammino imprenditoriale – fino alla realizzazione di un’impostazione organizzativa strutturata all’interno e molto flessibile verso l’esterno nel recepire e soddisfare le dinamiche di un mercato sempre più esigente, come ad esempio la realizzazione di Gruppo Mastrotto Express, il più grande hub logistico al mondo di pelle in pronta consegna, che testimonia ancora una volta la capacità di innovazione dell’azienda, in grado di anticipare costantemente le richieste del mercato. Allo stesso modo la velocità di pensiero e di azione ha consentito ai fondatori di essere sempre un passo avanti grazie alla propria capacità di guardare oltre combinata alla reattività e alla volontà nel realizzarla. Anche la solidarietà rappresenta un carattere distintivo di Gruppo Mastrotto, testimoniata concretamente dalla donazione di strumentazioni mediche alle strutture ospedaliere del territorio così come nell’ideazione e realizzazione di iniziative come il Parkinson Cafè, un luogo di incontro per i malati di Parkinson e le loro famiglie.
Il volume viene pubblicato in occasione dell’anniversario della fondazione del Gruppo, nato il 17 agosto 1958 quando Bruno e Santo hanno posto le basi per quello che in pochi decenni sarebbe diventato un punto di riferimento mondiale nell’industria conciaria, caratterizzato da una spiccata vocazione all’internazionalizzazione con oltre 480 milioni di euro di fatturato e più di 2.500 dipendenti in tutto il mondo è presente in quattro continenti con 18 stabilimenti tra produzione e logistica in Italia e all’estero.
«Non è stato facile condensare sessant’anni di storia dell’azienda in poco più di duecento pagine – spiega Chiara Mastrotto, Presidente del Gruppo -. Con questo libro abbiamo voluto ripercorrere i momenti più importanti che hanno segnato il nostro percorso, raccontando i valori che hanno ispirato i fondatori e che continuano a rappresentare una guida per la nostra azienda. Dalla pelle al cuore vuole, quindi, essere un omaggio non solo a loro, a Bruno e Santo, ma a tutta l’imprenditoria italiana che grazie alla sua tenacia, alla sua creatività, alla sua capacità di visione e di innovazione, continua ad esprimere l’eccellenza del Made in Italy nel mondo».
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