Se ne parla molto negli ultimi anni, ma che cos’è la donazione del sangue del cordone ombelicale, come si può aderire e dove informarsi?
Donazione del sangue del cordone ombelicale: molte future mamme arrivate all’ultimo trimestre della gravidanza, si saranno trovate a leggere, magari nella sala d’attesa di qualche ambulatorio per uno dei controlli periodici, un volantino che illustrava appunto questa possibilità, tra le più richieste negli ultimi anni a Vicenza e in generale in tutta Italia.
Qualcosa di davvero utile: sia per il nascituro che per la comunità e, quindi, per il futuro.
Ma facciamo chiarezza.
Nel sangue del cordone ombelicale sono contenute cellule staminali in grado di generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, utili a curare malattie del sangue e del sistema immunitario.
Dopo il parto, normalmente questo sangue viene scartato assieme alla placenta. Basta però una scelta della donna, durante la gravidanza, per fare in modo che esso venga raccolto e destinato al trapianto in bambini e adulti ammalati.
La donazione non comporta alcun rischio né per le mamme né per i neonati.
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento di richiesta da parte dell’utenza di poter donare sangue da cordone ombelicale a fini solidaristici.
Per questo motivo è nata la necessità di realizzare presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza un progetto di donazione del Sangue da Cordone Ombelicale che vede coinvolto il personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia, del Servizio Immunotrasfusionale (SIT), della Pediatria e, per quanto riguarda l’aspetto propagandistico e di supporto, l’ADMO Vicenza.
Come funziona?
Dopo una precisa valutazione dell’idoneità, a carico del SIT, dell’aspirante donatrice, le unità di sangue cordonale che verranno raccolte presso la sala parto del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Vicenza, verranno spedite, per essere conservate presso la Banca pubblica del cordone dell’Unità Operativa di Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
Il sangue da cordone ombelicale, può essere raccolto esclusivamente in parti spontanei a termine non complicati (≥ 37° settimana di gestazione) e nei parti cesarei di elezione da personale sanitario addestrato e qualificato; la raccolta richiede pochi minuti e viene effettuata senza modificare le modalità di espletamento del parto.
In alcuni specifici casi comprovati da documentazione clinica (ad esempio elevato rischio in ambito familiare di malattie genetiche curabili con il trapianto di CSE) le Banche pubbliche del cordone possono conservare il sangue cordonale per uso dedicato ed esclusivo del paziente familiare.
Le unità di sangue cordonale sono severamente controllate e gestite secondo elevatissimi standard di qualità: in tal modo si assicurano totale sicurezza e tutela della salute sia del donatore (rappresentato da mamma e bambino, valutati durante la gravidanza, al momento del parto e a distanza di 6 – 12 mesi), sia del ricevente (prevenzione di malattie infettive, genetiche, congenite, immunologiche e neoplastiche).
Questo programma internazionale di solidarietà e di dono alimenta un bene collettivo, disponibile per qualunque ricevente, in qualunque momento, in qualunque parte del mondo.
Affinché questo possa continuare e il progetto possa contare su un elevato numero di unità cordonali disponibili, è importante che sempre più mamme donino volontariamente il sangue del cordone ombelicale alla nascita del proprio bambino.
Cosa serve?
Serve munirsi di appuntamento telefonando al Centro Raccolta Sangue (i recapiti sono disponibili in fondo a questa pagina) con la seguente documentazione:
- Carta d’identità
- Esami ematochimici ed ecografie eseguiti durante la gravidanza
Non è necessario il digiuno e non è indispensabile la presenza del partner.
Per informazioni è possibile rivolgersi (i recapiti sono disponibili in fondo a questa pagina)
- all’Associazione ADMO Vicenza
- alla Banca del Sangue di Cordone Ombelicale di Verona
- All’IBMDR di Genova
Per info:
Medicina Trasfusionale – Centro Raccolta Sangue
viale Rodolfi, 37 – 36100 Vicenza
Area T (Area de Giovanni)
Orario: Si accede su prenotazione. Aperto da Lunedì a Sabato dalle 7.30 alle 11.30, e la 2° e la 4° Domenica del mese dalle 8.00 alle 11.30. I Prelievi ai Candidati Donatori si effettuano dal Lunedì al Sabato dalle 7.30 alle 12.30
Telefono: 0444 75-3910 Per prenotazioni per donatori non associati, prime donazioni e colloqui per la donazione del sangue cordonale, il numero è attivo dal Lunedi al Sabato dalle ore 11.30 alle ore 13.00
Telefono: 0444 75-3325 Per informazioni è attivo dal Lunedi al Sabato dalle 11.30 alle 13.00 (fino alle 11.30 è attiva una segreteria telefonica)
Telefono: 0444 75-3562 Solo per urgenze dopo le ore 13.00
Telefono: 0444 75-2584 Aferesi Terapeutica
Fax: 0444 75-3786
ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) – sportello donazione sangue cordone ombelicale
Email: cordone@admovicenza.it
Banca del Sangue di Cordone Ombelicale di Verona – c/o Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata- Verona – Unità Operativa Complessa di Medicina Trasfusionale
Telefono: 045 8124738
IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry – Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo) di Genova
Sito web: www.ibmdr.galliera.it
Giornalista veneta da sempre appassionata ed esperta di comunicazione a 360° tra copywriting, digital strategy, Social Media, scrittura SEO oriented, anche telegiornalista e presentatrice.
Ilaria ama parlare, scrivere e raccontare storie, soprattutto se riguardano ciò che è bello, dalle arti alle idee e ai personaggi.
Multitasking creativa dal digitale alla carta stampata, collabora con diverse realtà editoriali internazionali in particolare negli ambiti della cultura, dello spettacolo, degli eventi, dello sport e dell’innovazione.
Nel corso degli ultimi anni ha creato numerosi progetti di informazione e approfondimento sul digitale (e non solo), tra cui King’s Road magazine, I Diari di Casanova, CreatiVity stories e Cosa Fare in Veneto.
È l’ideatrice e direttrice anche di Gatte Vicentine, il magazine dedicato alle donne della sua città, Vicenza, nato dalla volontà di unire l’informazione di stampo giornalistico, gli approfondimenti tra lifestyle e storie e i contributi di personalità, associazioni, ordini e realtà del territorio al servizio delle donne.