Torna l’appuntamento con la Festa della Ceramica di Nove, tra cotture sperimentali, opere artigianali e manifatture storiche
Tre giorni di eventi per scoprire i segreti della terra e la magia di un’arte antica. Una festa di colori e suoni, accompagnati da buon cibo, dove la protagonista sarà Sua Maestà la Ceramica con i suoi meravigliosi “Portoni Aperti”,il fascino delle cotture sperimentali, le storiche manifatture novesi e le opere di artisti e artigiani da tutto il mondo. Tre giorni di puro divertimento.
Terra, acqua, fuoco e maestria nelle mani dell’uomo: ingredienti primordiali che, come un’alchimia, trasformano la materia in oggetti di grande valore artistico. Questa è la ceramica. Questa è la Festa della Ceramica di Nove che nella XXII edizione si ripropone ricca di mostre, eventi culturali, convegni, laboratori, spettacoli e buon cibo.
Di grande spessore artistico sono le mostre al Museo Civico della Ceramica: la monografica d’autore “Pegaso, il volo continua” di Angelo Zilio e il fascino dei cuchi “Fisko Tattoo” del novese Mirko Marcolin, oltre alla straordinaria collezione permanente. Sala De Fabris ospita “FAÏENCE”: la creatività nella millenaria tradizione di Faenza espressa dagli artigiani-artisti faentini attraverso 30 opere di particolare bellezza.
A Palazzo Baccin si potranno ammirare la mostra “L’oro di Napoli” dell’Istituto raro Caselli-De Sanctis e Real Fabbrica di Capodimonte, la mostra fotografica “Woodfire&pottery” di Bibo Cecchini sulle cotture sperimentali ad Argillà Italia e sulla residenza di Angelica Tulimiero da Antonio Bonaldi, il progetto “Articolari” di Officina900, un’interpretazione originale e moderna delle articolazioni del corpo umano trasferita nella ceramica e “Ceramiche di luce” di Maria Christina Hamel, da Milano a Nove. A seguire la firma della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico da parte del Comune di Nove, del Museo Civico di Nove e dell’Istituto raro Caselli-De Sanctis e Real Fabbrica di Capodimonte.
“UNOpiùUNOugualeTRE” è il titolo dell’esposizione, curata dall’Associazione Nove Terra di Ceramica, allestita nel suggestivo Mulino Ex Antonibon Bortoli, dove le opere di Laura Scopa e Terenzio Sonda dialogano tra loro.
Da non perdere “Ciotole Cuore di Nove” l’evento benefico che Nove ripropone con orgoglio anche quest’anno, in cui la raffinatezza delle 999 ciotole realizzate dagli artigiani novesi si abbina ai gustosi risotti dello stand gastronomico in Piazza De Fabris.
Portoni Aperti: tre giorni in cui Nove è animata da un centinaio di espositori che daranno colore alla rassegna con pezzi artigianali di ogni tipo e foggia.
Inoltre si rinnova l’appuntamento con l’attesissimo evento che permette di vivere la magia del fuoco nelle cotture sperimentali a legna con “Mythos. Le origini di pegaso” in collaborazione con il Museo G. Gianetti di Saronno.
Un ricco calendario di iniziative, legate da un unico filo conduttore: l’argilla modellata dalla creatività di maestri artigiani e artisti da tutto il mondo… secondo il proprio sentire.
Appuntamento alla XXII edizione di “Portoni Aperti” per vivere insieme la Festa della Ceramicadi Nove: venerdì 6 settembre dalle 18 alle 22, sabato 7 dalle 10 alle 22, domenica 8 dalle 10 alle 20.
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