Scelti i cast de “La Diavolessa” e de “L’Elisir d’Amore”. Cantanti da Italia, Brasile, Russia, Turchia e Ucraina pronti a brillare sul palcoscenico dell’Olimpico
Arrivano da diverse regioni italiane, oltre che da Brasile, Russia, Turchia e Ucraina. E il prossimo settembre, grazie al Festival “Vicenza in Lirica” 2019, potranno esibirsi sul palcoscenico del Teatro Olimpico nelle due opere in programma per questa attesa settima edizione: l’effervescente La Diavolessa di Baldassare Galuppi su libretto di Carlo Goldoni, giovedì 5 e domenica 8, e la romantica L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani, venerdì 13 e sabato 14.
Sette i giovani artisti che saranno impegnati neLa Diavolessa, scelti attraverso apposite audizioni svoltesi a Vicenza a fine maggio. Il soprano brasiliano Ligia Ishitani Silva e il controtenore cagliaritano Ettore Agati vestiranno i panni del conte e della contessa Nastri, nobili romani che a Napoli, dove l’opera è ambientata, si troveranno coinvolti loro malgrado in una truffa. Il mezzosoprano padovano Arlene Miatto Albeldas si esibirà nei panni di Dorina, affascinante avventuriera alle prese con Giannino, fidanzato di scarse risorse cui darà volto e voce il baritono fiorentino Omar Cepparolli: saranno loro gli strumenti dell’inganno ordito da Falco, locandiere sempre pronto ad approfittare di una buona occasione per fare quattrini, affidato all’altro brasiliano del cast, il tenore Lucas Lopes Pereira. Vittima prescelta per la burla è don Poppone Corbelli, il basso baritono ucraino Stepan Polishchuk, che sarà salvato dalla rovina dalla fidata serva Ghiandina, il soprano brindisino Lucia Conte.
Con il Maestro Francesco Erle ancora una volta alla direzione dell’Orchestra barocca del Festival, La Diavolessa vedrà alla regia Bepi Morassi, nome noto della lirica internazionale, chiamato a confrontarsi con questo lavoro piacevolissimo e tutto da gustare, prezioso sul versante musicale, grazie alla sapienza compositiva di Galuppi, e di grande dinamismo su quello teatrale, complici le spassose trovate comiche del celebre commediografo veneziano.
Per L’Elisir d’Amore, parte del cast è stato scelto – come annunciato nei giorni scorsi – attraverso il Concorso Lirico Internazionale “Tullio Serafin”, svoltosi a Cavarzere (Venezia): Nemorino sarà quindi il tenore turco Emre Akkus (una recita sarà invece affidata al ternano Paolo Antonio Nevi); il ruolo di Belcore è stato affidato al baritono di Lipari Giovanni Tiralongo, mentre Giannetta sarà il soprano messinese Silvia Caliò. A questi nomi si sono ora aggiunti quelli del soprano russo Tsisana Giorgadze, che vestirà i panni di Adina, e del basso milanese Giovanni Romeo, scelto per il ruolo del Dottor Dulcamara, entrambi provenienti dall’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Con il Maestro Sergio Gasparella a dirigere l’Orchestra “Crescere in Musica” (nell’ambito dell’omonimo progetto del Liceo Corradini di Thiene), il Maestro Alberto Spadarotto alla guida del Laboratorio Corale dell’Istituto Musicale Veneto e Piergiorgio Piccoli alla regia, L’Elisir d’Amore andrà in scena, oltre che all’Olimpico, anche al Teatro Comunale di Thiene, grazie alla collaborazione del Comune, sabato 19 e domenica 20 ottobre.
«Posso dire con soddisfazione – commenta Andrea Castello, direttore artistico di “Vicenza in Lirica” – che il lavoro delle due commissioni selezionatrici, entrambe presiedute dal soprano Barbara Frittoli, è stato tanto arduo quanto fruttuoso. I cantanti scelti per le due opere in cartellone sono di grande talento, in alcuni casi già in carriera in importanti teatri, e siamo quindi orgogliosi di poter offrire loro un’occasione speciale come quella di esibirsi nel nostro Festival, che di anno in anno si conferma tra i più attivi e interessanti sul versante della produzione operistica, soprattutto grazie ad una formula vincente, che unisce grandi nomi e stelle emergenti».
“Vicenza in Lirica” è organizzato dall’associazione Concetto Armonico, con la collaborazione di Comune di Vicenza e Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, con il patrocinio di Regione del Veneto e Archivio storico Tullio Serafin e con l’appoggio di numerosi sponsor, partner e collaboratori, tra i quali Italian Exhibition Group Spa, in occasione dell’edizione di settembre del salone internazionale della gioielleria Vicenzaoro.
Oltre alle due opere all’Olimpico, ad altri appuntamenti musicali, masterclass e incontri, il Festival proporrà l’esecuzione della Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini (sabato 31 agosto) con la direzione del Maestro Michele Campanella al primo pianoforte e nell’ottimo cast, tra gli altri, il soprano Barbara Frittoli e il contralto Sara Mingardo per la prima volta insieme al Teatro Olimpico; l’intermezzo Bacocco e Serpilla di Giuseppe Maria Orlandini (domenica 8 settembre, alle 17) a cura dell’associazione Barocco Europeo di Sacile (Pordenone), per la direzione del Maestro Donatella Busetto e la mise en espace di Cesare Scarton e ancora, in chiusura, un recital del celebre basso Ferruccio Furlanetto (domenica 15 settembre), cui sarà consegnato il Premio alla Carriera 2019 di “Vicenza in Lirica”.
Il calendario del Festival è pubblicato su www.vicenzainlirica.it, così come i dettagli su biglietti e convenzioni.
Prevendite anche su www.vivaticket.it. Per informazioni e prenotazioni: cell. +39 349 6209712; info@vicenzainlirica.it; www.vicenzainlirica.it.
La biglietteria del Teatro Olimpico è invece attiva da sabato 29 giugno dalle 10.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30 (chiuso il lunedì).
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