Una nuova rubrica per parlare di matrimoni a Vicenza (e non solo), ricevimenti e di tutto quello che cerca una sposa: la parola all’esperto n°1 del Triveneto, Vinicio Mascarello
Donne di Vicenza (e non solo), future spose o invitate, appassionate e romantiche o organizzatissime e determinate: se state cercando di capire come organizzare il vostro matrimonio, sul territorio non c’è persona più esperta del professionista n°1, Vinicio Mascarello.
Da anni impegnato nell’organizzazione e nel coordinamento di ricevimenti ed eventi di ogni genere, da quelli aziendali a quelli dedicati appunto al mondo wedding, con Vinicio Mascarello apriamo una nuova rubrica pensata per Gatte Vicentine, frutto della collaborazione tra il nostro magazine e la community delle donne del territorio, il disegnatore Alberto Rizzi e la giornalista Denise Battistin Regaù.
Sarà un racconto, anzi… saranno i Racconti di Nozze di Vinicio, tra sogni, amori e amicizie, viaggi lontani, cerimonie strappalacrime, vestiti da sogno e tutto quello che incornicia il giorno più bello.
Quando? Dalla prossima settimana!
Perché? Perché un matrimonio è prima di tutto un atto d’amore. E il giorno delle nozze dovrà rappresentare questo concetto. I protagonisti sono gli sposi e il loro futuro insieme.
“Per questo credo sia molto importante capire bene la psicologia e la mentalità della coppia per poter organizzare con loro e attraverso di loro un momento che sia di festa e di celebrazione insieme.” Così Vinicio Mascarello, esperto wedding planner e organizzatore di eventi, si esprime sul rito matrimoniale. “La cerimonia non deve essere solamente un atto pubblico, in cui gli ospiti sono invitati a prendere atto dell’unione e a festeggiarla – continua – ma deve comunque poter rimanere un momento di profonda intimità emotiva e spirituale nel quale i due promessi entrano in sintonia l’uno con l’altra, esprimendo così la loro gioia e la loro commozione.”
La bravura di chi organizza le nozze sarà dunque nel ricercare una formula che sia studiata su misura sulle esigenze degli sposi.
Sposi che non verranno mai lasciati sullo sfondo organizzativo, ma coinvolti in modo tale da contribuire in modo formale e concreto con la realizzazione della propria festa di nozze.
“Importante è pianificare con i diretti interessati un percorso che porterà alle nozze senza affanni – afferma Mascarello – ma con gioia e serenità, sentimenti che potranno poi esprimersi liberamente nel corso del giorno del matrimonio insieme alla giusta dose di commozione.”
Importante è anche il look dei due protagonisti principali, ma solo nell’ottica di una eleganza personale e personalizzata che faccia stare bene chi la indossa.
“Non è necessario – prosegue – un abito griffato o alla moda, l’importante è capire quale è il capo che sta meglio e cosa fa stare a proprio agio in un giorno così particolare, riflettendo personalità e carattere di chi lo indossa.” Abiti lunghi in pizzo di stile ‘900, maniche che lasciano intravvedere le spalle, colori cipriati come il rosa o l’azzurro polvere, uniti a chiffon e taffetas sono esempi di stili per le spose 2018: tendenze e consigli per una scelta fresca e moderna. Ma non è tutto. “In una festa, che sia di nozze o di compleanno – ricorda Mascarello – sono sempre i dettagli che fanno la differenza. L’attenzione per i particolari consente di esaltare l’insieme. “ La giusta atmosfera è resa tale anche dalla scelta della location, dalle disposizioni floreali, dalla musica e dal catering: il coordinamento diventa quindi necessario per armonizzare il tutto e dare alla festa quel carattere gioioso e speciale che diventerà davvero unico.
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