Aziende 2.0 e mercato contemporaneo: le 10 cose che si devono sapere per non farsi trovare impreparati, parola di Francesca Anzalone
In piena trasformazione sociale, in una società iperconnessa dove l’immagine in linea con le tendenze e le esigenze è diventata cruciale, l’impresa deve rinnovare i contenuti e rinnovarsi nella loro distribuzione. Quanto conta l’immagine oggi per un’impresa? E quali sono le tendenze oggi?
“Il mercato oggi vive tra le relazioni di persone e l’immagine. Si parla molto di influencer, ovvero di personaggi che riescono ad influenzare le scelte di acquisto, sono figure che nascono con il digitale e sicuramente nelle loro azioni, riescono a veicolare scelte e a favorire il riconoscimento di un marchio. Sempre molto discussi, ma interessanti dal punto di vista del marketing e della comunicazione, offrono alle aziende un seguito fidelizzato e una grande attenzione all’immagine. Le tendenze ci portano sempre di più verso la visualizzazione di video, verso immagini di grande qualità e attente a coerenza con i valori aziendali e la vision – afferma Francesca Anzalone, esperta di comunicazione digitale, docente e Fondatrice e CEO di Netlife s.r.l. Società di servizi di comunicazione e formazione.
10 cose che non devono mancare alle aziende 2.0
– Il pubblico è sempre più consapevole e attento, questo grazie alle numerose informazioni di cui beneficia online e ad una capacità sempre più alta di compararle. Ecco che l’immagine, la capacità di raccontarsi in maniera coinvolgente, diventano aspetti fondamentali sui quali costruire la nuova comunicazione, sempre più responsabile e consapevole di opportunità e rischi. Nuove figure specializzate entrano nei team come l’esperto in gestione di crisi che, oltre a intervenire tempestivamente e nella maniera più corretta e efficace, aiuta a prevenire i rischi; il creativo digitale, che supporta la comunicazione online con strumenti e strategie volte all’ingaggio del pubblico; ma anche a Digital PR e all’ufficio stampa digitale che creano nuove relazioni e aprono canali di incontro, riflessione e confronto integrando online e offline. In altre parole un nuovo team in grado di mettere l’azienda sotto ai riflettori, di farne parlare nel modo corretto, e soprattutto di garantire la coerenza tra valori, messaggi, azioni e attività.
Quali sono le 10 cose che non devono mancare alle aziende 2.0?
Oggi i temi di sostenibilità, responsabilità sociale e capacità di coinvolgere sono fondamentali e imprescindibili per le aziende che vogliono farsi conoscere sul mercato. Che cosa suggerisce Francesca Anzalone dopo venti anni di esperienza sul web?
1. Aggiornare il Company Profile con personalità e nuove strategie di lettura. Il nuovo Company Profile deve essere un oggetto bello da vedere e utile nelle informazioni. Meglio se ha con sé dettagli unici. Con il team work focalizziamo l’attenzione sul target, ci immedesimiamo nelle sue azioni, nel momento dell’incontro, sulle varie tipologie di lettura che possono avvenire (durante l’incontro, mentre sfoglia e se ha voglia di approfondire successivamente) e cerchiamo di presentare con un punto di vista nuovo. Lavoriamo sulle sue attese per soddisfarle, impostiamo i contenuti in base al tempo che può dedicare e costruiamo i livelli di lettura tra immagini, titolazioni efficaci e testi di approfondimento (non oltre i 700 caratteri per argomento). Non dimenticate di proseguire in una pagina online!
2. Redesign degli spazi aziendali. Non servono grandi stravolgimenti, ma qualche accorgimento strategico. Il cliente quando arriva in azienda deve sentirsi coinvolto e ispirato, in qualche modo già parte di questa realtà perché ne condivide il metodo di lavoro, i valori o gli obiettivi. Un richiamo ai colori aziendali, a qualche valore e naturalmente facciamogli vedere che siamo omnicanale nella comunicazione, non dimentichiamo i rimandi online. Esistono dei gadget che aggiornano in tempo reale i mi piace di Facebook, led con i tweet più recenti, o i video corporate.
10 cose che non devono mancare alle aziende 2.0
3. Siate narrativi. Se si seguono i trend principali di eventi e musei, gli allestimenti vengono affidati a scenografi e con una visione attenta nella regia. Non dimenticate gli aspetti che esaltano dettagli nelle fotografie e nei video prodotti. Contenuti sempre più di qualità da trasferire online anche attraverso i live e i canali social.
4. Siate conversazionali. Imparate a creare conversazioni in cui l’oggetto della conversazione sia un aspetto, un valore o un talento della vostra azienda. Conversazioni responsabili e consapevole, la parola è lo strumento più potente che si ha a disposizione. Creare conversazioni costruttive e di valore che parlano di voi indirettamente ma attraverso qualcosa di importante è la migliore strategia che potete adottare. Imparate a osservare da un altro punto di vista e la mente si aprirà a infinite conversazioni.
5. Siate promotori di talento. La squadra vince su tutto, perciò valorizzate la vostra squadra, sarà un modo anche per attrarre nuovi talenti. Lasciate che sia le vostre risorse a raccontare l’azienda e a parlare delle loro attività. Le conversazioni oggi viaggiano sul web e i vostri principali ambasciatori sono le risorse umane. In una visione di mercato dove le persone sono al centro, le risorse umane di un’azienda sono il riferimento anche per i clienti. E’ dimostrato che la soddisfazione e il sentirti un valore aumenta il coinvolgimento.
6. Ricordate che video, audio e scatti sono sempre presenti! Oggi agli eventi si video registrano le dichiarazioni, si registra audio durante le riunioni, si scattano foto. Non fatevi cogliere impreparati, ma anzi sfruttate al meglio queste opportunità anche come crescita. Imparate a muovervi davanti ad una telecamera, a organizzare il discorso e a pensare ai dettagli che possono valorizzare il brand in uno scatto.
7. Video e Podcast i migliori alleati. E visto che i video sono i contenuti più seguiti e i podcast quelli a cui si presta maggiore attenzione, non dimenticate di farne un ampio uso, sempre consapevole! Quindi, video release nel kit destinato ai media e al sito web, podcast monografici su argomenti affidati alle risorse per fare conoscere e scoprire meglio le attività. Non dimenticare quanto un sound brand può essere suggestivo!
8. Il miglior Dream Team creativo è il vostro. Promuovete attività di aggiornamento e formazione nell’ambito della comunicazione e della creatività, perché il miglior dream team lo avete in azienda, con i contenuti migliori, serve solo qualche stimolo e un po’ di ispirazione, e, naturalmente la costituzione all’interno dell’azienda.
9. Gadget mania. Nuova vita ai gadget, desiderati, ricercati, ma anche di grande tendenza e portatori di messaggi significativi. Il Gadget oggi è diventato uno strumento di conversazione che stupisce e coinvolge. Non dimenticate di creare la vostra linea.
10. Pensate omnicanale. La comunicazione oggi non viaggia più per settori, ma diventa una narrazione totale che va governata e coordinata armoniosamente. Ogni elemento si mette in relazione con gli altri e costruire il messaggio. Immaginatelo come un’orchestra dove ogni strumento può suonare solo, con due o tre elementi o tutti insieme, a seconda del pubblico.
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